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Immagine del redattoreGarage d'Epoca

“BEST OF SHOW”: LA DUESENBERG SJ VINCE IL TROFEO BMW GROUP AL CONCORSO D'ELEGANZA VILLA D'ESTE 2023

Festa finale sul Lago di Como per il concorso di bellezza per auto storiche dalla più lunga tradizionale al mondo

Una giuria internazionale di esperti sceglie la Duesenberg SJ come vincitrice assoluta

Tre giorni di eleganza e bellezza senza tempo su quattro ruote celebrano l'entusiasmo per l'automobilismo, il piacere di guidare e l'eccellenza tecnica con un’ampia partecipazione di pubblico.



L'esclusivo concorso di bellezza per auto storiche ha entusiasmato i numerosi visitatori e la stampa internazionale presente all'evento dal 19 al 21 maggio.

Tutti sono rimasti affascinati dalle irresistibili auto premiate nelle otto classi e dal glorioso vincitore assoluto.


E una Duesenberg SJ speedster del 1935 la vincitrice del Concorso d’Eleganza Villa d’Este 2023.

Il trofeo “Best of Show” è stato consegnato al collezionista americano William Lyon da Helmut Käs Head of BMW Group Classic e Presidente del Concorso d'Eleganza Villa d'Este, e Wilhelm Schmid, CEO di A. Lange und Söhne.

Gary Cooper, Clark Gable, Greta Garbo, James Cagney e molte altre star hanno guidato una Duesenberg negli anni '30 così come Jay Gatsby nel remake de "Il grande Gatsby". I fondatori dell'azienda Fred und August Düsenberg emigrarono negli Stati Uniti dalla Vestfalia (Germania) nel 1880.

I successi nello sport automobilistico resero rapidamente popolare il loro nome. Duesenberg – ora scritto con ue – si posizionò con sicurezza nella fascia alta del mercato con una piccola serie di modelli esclusivi.

Il coronamento del successo arrivò nel 1932 con lo stravagante modello SJ. Fino a 320 CV erano disponibili con il compressore in azione e questo era in grado di spingere l'enorme auto a circa 220 km/h (140 mph).

Il motto "it's a Duesy" fu coniato come sinonimo della qualità dei veicoli.

L'auto fu ordinata dal Maharaja Holkar di Indora presso la concessionaria Duesenberg di Londra.

Il telaio e il motore furono spediti da Indianapolis a Londra, dove fu montata la carrozzeria "Boat -Tail-Speedster" con i colori dello stato di Indora, nero e arancione.

Doveva essere consegnata in India, ma dopo che il Giappone invase la Cina, c'era il timore che il paese potesse invadere anche l'India. Il Maharaja alla fine prese in consegna questa macchina a Santa Ana, in California, per farla poi trasferirla in India solo quando la situazione tornò a calmarsi. Nel 1959 la Duesenberg SJ tornò negli Stati Uniti e alla fine degli anni Ottanta entrò nella collezione di William Lyon.




La “Coppa d'Oro Villa d'Este” è stata assegnata tramite il Referendum Pubblico alla Ferrari 250 GT Spyder California del 1961 con la sua elegante carrozzeria Pininfarina/Scaglietti.

L’auto storica è di proprietà di Jonathan Hui, Keybridge Collection, Hong Kong.

Un ulteriore momento clou è stata la prima assegnazione del “Trofeo Il Canto del Motore” per il più bel suono sinfonico di un motore. Jonas Kaufmann, uno dei più grandi tenori del nostro tempo, ha consegnato il premio a Christophe Count d'Ansembourg dal Belgio, come omaggio al suono impressionante che emana dalla sua Porsche 917 K del 1970.


Anche quest'anno il pubblico ha potuto finalmente tornare a vivere tutta l’emozione dell’evento sulle sponde del Lago di Como, testimone la notizia della presenza di circa 9000 persone la domenica.

Le attrazioni proposte andavano dalla performance mozzafiato del ballerino Yoann Bourgeois alla mostra per i 100 anni di Le Mans, con leggendarie auto da corsa di un intero secolo, fino alla magnifica parata di tutte le auto premiate nelle varie classi del Concorso d'Eleganza Villa d 'Este 2023. Il Public Day ha rappresentato una celebrazione collettiva dell'entusiasmo per le auto, il puro piacere di guida e le superlative conquiste ingegneristiche.

L'edizione di quest'anno del prestigioso concorso di bellezza per auto d'epoca è stata caratterizzata anche da numerosi momenti celebrativi. Due classi di premio sono state dedicate a impressionanti anniversari della cultura automobilistica con "Porsche at 75: Delving into the Stuttgart legend´s iconic and eccentric back catalogue" e "A century of the 24 hours of Le Mans: Heroes of the most famous race in the world".



Trofeo BMW Group Best of Show by the Jury Winner: Duesenberg SJ, Speedster, Gurney Nutting, 1935, William Lyon, United States. Coppa d’Oro Villa d’Este Best of Show by Public Referendum Winner: Ferrari, 250 GT Spyder California, Spyder, Pininfarina/Scaglietti, 1961, Keybridge Collection, Hong Kong. Concorso d’Eleganza Design Award For Concept Cars & Prototypes by Public Referendum Winner: Pagani Huayra Codalunga, Coupé Longtail, 2022. Class Winners and Mentions of Honour CLASS A The Fast and the Formal: Pre-war high speed Luxury Class Winner Chrysler Custom Imperial CL, Convertible Sedan, LeBaron Carossiers Inc., 1933, Jack Boy Smith Jr., United States. Mention of Honour Lagonda V12 Rapide, Drophead Coupé, James Young, 1938, Adrian Burr, Great Britain CLASS B Grande Vitesse: Pre-war Weekend Racers Class Winner Delahaye 145 Coupé Chapron, Coupé, Henri Chapron, 1938, Peter & Merle Mullin, United States. Mention of Honour BMW 328, Roadster, BMW, 1937, The May Collection, Germany. CLASS C Incredible India: The dazzling Motoring Indulgences of the mighty Maharajas

Class Winner Duesenberg SJ, Speedster, Gurney Nutting, 1935, William Lyon, United States. Mention of Honour Rolls-Royce Sports Phantom Prototype, Experimental, Jarvis of Wimbledon, 1928, Alexander Schaufler, Austria. CLASS D Porsche at 75: Delving into the Stuttgart Legend’s iconic and eccentric Back Catalogue Class Winner Porsche 901 Prototyp “Quickblau”, Coupé, Karmann, 1963, Alois Ruf, Germany. Mention of Honour Porsche 356 Pre-A, Cabriolet, Reutter, 1954, Al Barbour, United States. CLASS E Granturismo: Experimenting with the post-war European GT Class Winner Ferrari 330 GTC Speciale, Coupé, Pininfarina, 1967, William E. Heinecke, Thailand. Mention of Honour Alfa Romeo 6C 2500 SS Berlinetta Riva “La Serenissima”, Berlinetta, Carrozzeria Riva, 1950, Stephen Bruno, United States. CLASS F That ‘made in Italy’ Look: Styles which conquered new Worlds. Class Winner Maserati A6G/54, Berlinetta, Zagato, 1956, Jonathan & Wendy Segal, United States. Mention of Honour Ferrari 212 Export, Berlinetta, Vignale, 1951, Brian Ross, United States. CLASS G A Century of the 24 Hours of Le Mans: Heroes of the most famous Race in the World

Class Winner Ferrari 250 GTO, Berlinetta, Scaglietti, 1962, David MacNeil, United States. Mention of Honour Ferrari 250 Testa Rossa, Spider, Fantuzzi, 1959, Peter Goodwin, United States. CLASS H Here comes the Sun: ‘Topless’ done differently! Class Winner Ferrari 250 GT Spyder California, Spyder, Pininfarina/Scaglietti, 1961, Keybridge Collection, Hong Kong. Mention of Honour Citroën SM Espace Heuliez, Targa Coupé, Henri Heuliez, 1971, Thierry Dehaeck, Belgium. Special Prizes Trofeo BMW Group Ragazzi By Young People’s Referendum Winner: Ferrari 288 GTO, Berlinetta, Scaglietti, 1985, Horst Koester, Germany. Trofeo dei Presidenti By President of Concorso d’Eleganza Villa d’Este / Chairman of Pebble Beach Concours d’Elegance / Chairman of Amelia Island Concours d’Elegance Winner: Ford GT40, Coupé, J.W. Automotive Engineering, 1968, Rob Walton, United States. Trofeo BMW Group Classic For the most sensitive restoration by the Jury Winner: Rolls-Royce, Silver Wraith Drophead Coupé, James Young, 1949, Yohan Poonawalla, India. Trofeo Rolls-Royce For the most elegant Rolls-Royce by the Jury Winner: Rolls-Royce, Sports Phantom Prototype, Experimental, Jarvis of Wimbledon, 1928,



 

Foto: BMW Press

Testi: Garage d'epoca e BMW Press


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