Da Palm Beach a Modena per celebrare le grandi Ferrari
Il successo di Cavallino Classic Modena consolida il ruolo dello storico Concorso d’Eleganza di Palm Beach che da trentadue anni, col suo rigore, è riconosciuto come autorevole garante del patrimonio costituito dalle Ferrari da collezione. Un ruolo che svolge da 32 anni con assoluto rigore.
Cavallino Classic Modena: un evento davvero unico
Cavallino Classic Modena, giunto alla terza edizione, ha confermato le proprie speciali unicità:
celebrare le Ferrari da Collezione là dove sono nate;
incontrarsi nella speciale atmosfera di una delle più sontuose ville di campagna alle porte di Modena, quelle che Enzo frequentava negli anni ’30 quando decise di creare la propria Scuderia;
offrire ai partecipanti l’esperienza della raffinata ed esclusiva cucina del grande Chef stellato Massimo Bottura, attivamente presente all’evento;
avere una giuria composta da specialisti italiani di Ferrari e da numerosi tra i reputati giudici americani che annualmente operano per il classico appuntamento di Palm Beach. Questo garantisce uniformità nei giudizi e nei relativi punteggi.
In questo contesto, nel pomeriggio di sabato, i partecipanti hanno avuto anche l’emozione di essere protagonisti di una sfilata attraverso il centro storico di Modena, tra due folte ali di pubblico e migliaia di foto.
Nella grande piazza del Palazzo Ducale, su una pedana d’onore, i concorrenti e le loro auto sono state presentate quali significativi esemplari della grande storia del Cavallino Rampante.
I Vincitori
Tra i 12 partecipanti che hanno ricevuto il Platinum Award per aver ottenuto un punteggio di giudizio superiore a 97 punti su 100 (vedasi la lista nel paragrafo Classifiche) le tre vetture Best of Show sono state le seguenti:
BEST OF SHOW GRAN TURISMO
Ferrari 410 Superamerica 1959 - chassis 1305 - presentata da Kevin Cogan
BEST OF SHOW COMPETITIONS
Ferrari 212 Export 1951 - chassis 0080 - presentata da Brian Ross
BEST OF SHOW VETTURE CERTIFICATE FERRARI CLASSICHE
Ferrari 250 Berlinetta passo lungo (Tour de France) 1957 - chassis 0677 - presentata da un collezionista privato
I premi di categoria e quelli speciali hanno confermato come il collezionismo sia sempre più orientato alla cura e alla specializzazione, sia nel perfetto restauro che nella sapiente conservazione. In un caso e nell’altro, documentazioni e storie certificate premiano i concorrenti al momento delle classifiche. Vedasi il paragrafo delle classifiche.
Hanno detto
Luigi Orlandini, Presidente Cavallino Classic e Canossa:
“E’ bello rendersi conto che un’idea coraggiosa sia diventata una tradizione. Avere qui, con noi, i giudici americani che venerdì hanno anche visitato la Fabbrica Ferrari a Maranello e il reparto “Ferrari Classiche” consolida il legame tra Modena e Palm Beach e il respiro internazionale di Cavallino, Tutto questo è possibile grazie anche al supporto di RM Sotheby’s, Ferrari Trento e Stefano Ricci.” Massimo Bottura:
“Per me questo è il weekend più bello dell'anno. Modena è passione, e la passione è il modo per trasferire le emozioni. Questo fine settimana ne è stata la prova. Per la prima volta abbiamo avuto con noi anche Enzo Ferrari, diretto discendente del Fondatore, benvenuto! Casa Maria Luigia è ospitalità e passione, e lo ha dimostrato in questi giorni.
Attività di Charity
Con il supporto della Casa d’Aste RM Sotheby’s, nel corso della cena di gala e premiazioni, è stato battuto un originale poster raffigurante ciascuna auto in concorso accompagnata dalla firma del suo proprietario. Un pezzo unico che ha animato la sala garantendo un cospicuo contributo al progetto del Policlinico di Modena di dotare il reparto pediatrico di una apparecchiatura capace di ridurre l’impatto traumatico della radioterapia sui bambini.
Testi : Courtesy of Canossa Events
Foto: Courtesy of Canossa Events
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