1 feb 2023Tempo di lettura: 5 min

Cinque auto da comprare all'asta di RM Sotheby's di Parigi

Cinque auto che secondo noi di Garage d'epoca sono da comprare alla prossima asta di RM Sotheby's di Parigi.

Come sempre troveremo quasi tutte auto da sogno alla prossima asta di RM Sotheby's di Parigi, auto rare, esclusive, con dei trascorsi sempre importanti, di seguito vi diremo quali auto sarebbero da comprare secondo noi e perché.

Ferrari 599 GTB Manuale

Fece il suo debutto ufficiale al Salone di Ginevra del 2006 (a proposito, vi ricordate quando le auto venivano presentate ai saloni dell'auto?) per sostituire la celebre Ferrari 575 Maranello, andando così a portare avanti la dinastia delle vetture 12 cilindri con motore anteriore del cavallino.

Ma la particolarità più grande di questo esemplare non è il colore, come si potrebbe immaginare visto che si tratta del Blu Mirabeau, ma il cambio manuale. Si, avete letto bene, questo è uno dei 10 esemplari costruiti con il cambio manuale. Risulta così essere una delle ultime Ferrari 12 cilindri con il cambio manuale.

Il resto della configurazione è comunque degno di nota, portando un abbinamento cromatico a nostro avviso molto ben riuscito e raro, con l'esterno in contrasto ai sedili color cuoio.

Il contachilometri segna soltanto 13968 km, sintomo che questa splendida supercar ha trascorso la maggior parte del tempo in garage.

Del resto, forse nemmeno noi avremmo il coraggio di utilizzare questa vettura in strada, se non in condizioni speciali.

Il prezzo? tra i 600 ed i 700 mila euro, ma sicuramente questo valore verrà superato.

Perché? Perché è l'ultima Ferrari V12 con il cambio manuale

Lexus LFA

Si tratta senza dubbio di un auto particolare, o la si ama o la si odia, noi personalmente la amiamo sia per la sua linea particolare, sia per il suo sound senza pari.

Partiamo con il sottolineare le sue doti motoristiche, con un motore V10 da ben 552 cv ed un regime massimo di 9500 giri/minuto.

Vi consigliamo di vedere il video prima di proseguire!

Ok, ora che avete cambiato idea e siete d'accordo con noi, possiamo continuare con il dirvi che questa Lexus è stata realizzata in 500 esemplari prodotti tra il 2010 ed il 2012, tutti venduti ancora prima di essere prodotti.

Il telaio è una scocca in fibra di carbonio, dove trovano alloggiamento il motore posizionato nella parte anteriore-centrale ed un cambio al posteriore, configurandosi così con lo schema transaxle.

Questo esemplare Bianco con gli interni in alcantara rossa ha soltanto 9059 km ed è stata posseduta da un singolo proprietario.

Anche qui il prezzo non ci sorprende. La sua stima è tra i 500 ed i 700 mila euro. Troppi? troppo pochi? ve lo diremo alla fine dell'asta, per il momento vi lasciamo le foto dell'esemplare all'asta.

Perchè? Beh, per il sound, e per i suoi interni futuristici anche a 10 anni dal suo lancio

Alfa Romeo Giulia TZ

Cento persone.

Potreste essere tra i 100 fortunati a possedere un' Alfa Romeo Giulia TZ (Tubolare Zagato). Tanto bastava a metà degli anni '60 per omologare il modello per la categoria Sport 1600.

Il telaio era tubolare (da qui una componente del nome) in acciaio al nickel-cromo dal peso di 62 kg, e spinto dall'affidabile meccanica della Giulia, freni a disco sulle quattro ruote, cerchi ruota in lega di magnesio e sospensioni indipendenti.

Il peso? soli 660 kg, che le permettevano di raggiungere una velocità massima superiore a 215 km/h sui tracciati di mezza Europa.

La vettura fu progettata sia per l'uso stradale che per le competizioni.

L'ultima versione arrivava ad una potenza di 170 cv, oggi ci sembrano pochi, ma negli anni '60 in una vettura dal peso contenuto e dal un motore di 1600 cc di cilindrata, erano sufficienti a dar battaglia alle altre marche nelle competizioni.

Il motore fu installato nella scocca con lieve inclinazione a sinistra di 15° rispetto alla verticale, per massimizzare l'afflusso dell'aria di raffreddamento.

Il profilo aerodinamico era innovativo; per incrementare le prestazioni si applicò un disegno a coda tronca, basandosi sugli studi aerodinamici di Wunibald Kamm (soluzione conosciuta anche come Kammback), e studiata in contemporanea anche da Zagato su alcune Giulietta SZ.

Nella sua massima evoluzione, la "TZ" raggiungeva nella versione da corsa una velocità di circa 240 km/h.

L'esemplare proposto all'asta ha partecipato alle più importanti gare fino alla fine degli anni '60 per poi rimanere nell'oblio per molti anni. Nel 2016 l'attuale proprietario ha sottoposto la vettura all'esame del Registro Italiano Alfa Romeo, che ne ha certificato l'autenticità sottolineando che ne è stata sempre mantenuta in ordine la meccanica, e che la parte estetica è stata volutamente mantenuta con i segni del tempo.

Sareste pronti a sborsare quasi 1,5 milioni di euro per portarvi a casa questo modello?

Certo, sono tanti, ma noi la mettiamo di diritto nella top 3 delle auto di quegli anni, assieme a 250 GTO ed Alfa Romeo 33 stradale.

Perché? Come detto sopra, una della top 3 delle auto degli anni '60

Toyota 2000GT

Torniamo in Giappone per questo raro esemplare di Toyota 2000GT, fu infatti prodotta soltanto per il mercato interno in 337 esemplari.

La casa giapponese decise di produrre questo tipo di vettura per contrastare, ed anche per dimostrare al mondo, che si poteva costruire un veicolo per contrastare il dominio di Jaguar e Porsche negli anni '60.

A livello motoristico troviamo un 6 cilindri in linea, con 3 carburatori doppio corpo Mikuni-Solex ed una potenza massima di 148 cv, capaci di spingere la vettura ad una velocità di oltre 220 km/h.

Il team Toyota schierò 2 esemplari nella gara di casa, ovvero il GP del Giappone; in quell'occasione una vettura finì la gara in decima posizione mentre l'altra fu costretta al ritiro. La striscia di risultati positivi continuò, tanto che i due esemplari presero parte anche alla 1000km di Suzuka ed alla 24H di Suzuka del 1957.

L'esemplare proposto all'asta si presenta con il colore originale Pegasus White, ed è stato restaurato prima di venire importato in Europa nel 2013. La vettura è stata poi esposta in uno dei più importanti saloni in Europa, ed è apparsa in diversi articoli ed anche in un video di Petrolicious.

Il prezzo di stima è lo stesso della nipote Lexus LFA, ovvero tra i 500 ed i 700 mila euro. Voi quale scegliereste restando in territorio Nipponico?

Perché? Per portarvi del sano Giappone degli anni '60 in garage

Alfa Romeo 8C Competizione

Siamo nel 2003, ed Alfa Romeo deve in qualche modo dimostrare al pubblico ed agli altri costruttori che è ancora in grado di costruire automobili di un certo livello. Non voglio tirarmi dietro le orde degli Alfisti, ma gli anni '90 non sono di certo il periodo più brillante per la casa del biscione.

Solo qualche anno dopo però, quindi nel 2007 i vertici Fiat ne approvano la costruzione, ma soltanto come serie limitata di 500 esemplari, ovviamente tutti venduti prima di essere prodotti.

Per la meccanica venne scelto un motore di derivazione Maserati-Ferrari 8 cilindri a V con 450 cv, capace di portare l'Alfa Romeo fino ad una velocità di quasi 300 km/h ed uno 0-100 di 4 secondi.

Questo esemplare fa parte dei 69 consegnati ai clienti Giapponesi, originariamente verniciato di grigio, è stato poi effettuato un aggiornamento ufficiale da parte di Touring Superleggera, che lo ha riverniciato nel colore Rosso Stratosfero cosi come lo vediamo oggi.

Complessivamente sono stati percorsi soltanto 9900 km, possiamo quindi dire che si tratta di una vettura seminuova e dall'alto valore, visto anche l'aggiornamento attuato da Touring Superleggera, che la rende di fatto una vettura in esemplare unico.

Considerando la tiratura limitata di questo modello, la stima compresa tra i 250 ed i 330 mila euro la rendono un affare molto appetibile, anche in ottica di rivalutazione futura.

Perché? Chi di noi non vorrebbe una 8C da guidare nel weekend?